Cinque località coinvolte a cominciare da Roma per stroncare un’organizzazione criminale che aveva diverse attività dal traffico di stupefacenti fino allo spaccio vero e proprio, estorsione e incendio doloso. Il colpo finale è stato dato il 18 giugno 2025 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma aiutati dai militari dei Comandi Provinciali competenti per territorio per Roma, Rossano, Reggio Calabria, Cisterna di Latina e Bovalino. Gruppo criminale e spietato, ben analizzato dai militari che hanno individuato i particolari dei ruoli ricoperti dai vari componenti.
In breve, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del Riesame di Roma accogliendo l’appello proposto dalla DDA della Procura di Roma nei confronti di 14 personaggi, di questi tre ancora irreperibili e ricercati.
Tutti gravemente indiziati appunto di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio, estorsione, incendio doloso.
Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria si basa sui risultati di una complessa attività d’indagine portata avanti con intercettazioni e analisi di chat criptate. Operazioni che traggono origine dall’indagine che il 18 gennaio 2022 aveva permesso di scoprire e fermare l’organizzazione criminale originale dedicata al narcotraffico e riconducibile all’albanese Elvis Demce, condannato il 18 dicembre del 2022 a 18 anni di reclusione per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e incendio doloso (reati di cui agli artt. 73 e 74 del d.p.r. 309/90 e agli artt. 629 e 424 c.p.).
L’attuale porzione di investigazioni è incentrato sugli altri componenti di quel sodalizio e su quegli eventi delittuosi che non erano emersi nelle prime indagini. Tutto questo ha permesso di:
- delineare i ruoli ricoperti e i compiti attribuiti ai componenti dell’organizzazione criminale, 14 dei quali raggiunti dall’odierna misura restrittiva poiché gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio, estorsioni e incendio doloso. Tra le persone raggiunte dal provvedimento restrittivo, alcuni soggetti calabresi che si occupavano dell traffico di cocaina sull’asse Roma – Reggio Calabria, ritenuti collaboratori stabili di Elvis Demce ;
- riscontrare ingenti cessioni di stupefacenti come tipo cocaina, hashish e marjuana nelle province di Roma e Latina accertate nei mesi compresi tra maggio 2020 e marzo 2021 quantificabili rispettivamente in 338 kg di cocaina, 1.510 kg di hashish e 70 kg di marjuana.
- documentare i seguenti episodi di estorsioni per i quali sono stati raccolti gravi elementi indiziari – in particolare:
· tre complici che appartenevano al gruppo criminale per ottenere l’estinzione di un debito maturato per l’acquisto di cocaina, dapprima avrebbero incendiato la sala scommesse del debitore, nel territorio di Roma, e poi lo avrebbero minacciato apertamente di morte programmando la sua eliminazione anche mediante appostamenti, riuscendo così a ottenere prima la cifra di 10.000 euro e un orologio di lusso, poi lo avrebbero costretto a versare ulteriori 70.000 euro;
· due soggetti appartenenti alla stessa organizzazione, insieme ad altri personaggi, dovevano ottenere l’estinzione di un debito da parte di un “cliente” che si era indebitato acquistando stupefacenti, così lo hanno costretto, minacciando di ammazzarlo, a versare loro la somma di 108.000 euro;
· due personaggi dello stesso gruppo criminale, insieme ad altri soggetti già condannati in altro procedimento penale, per ottenere l’estinzione di un debito da parte di un “cliente” che comprava cocaina, lo hanno costretto, con l’uso della forza e contro la sua volontà, a recarsi di una pineta dove è stato minacciato puntandogli una pistola alla testa, obbligandolo così a versare 50.000 euro.