Come comunico dalle agenzia stampa AdnKronos e Agi, ieri sera al Policlinico Umberto I di Roma sono intervenute squadre dei vigili del fuoco per la fuoriuscita di vapore dovuta alla rottura di una tubazione di acqua calda in un locale del reparto UTM (Unità Trattamento Neurovascolare) posto sotto al pronto soccorso.

Per garantirne la sicurezza sono stati evacuati trenta pazienti.

In un primo momento la diffusione del vapore caldo e la puzza di bruciato avevano fatto scattare l’allarme per pericolo incendio.

C’e’ stata una “fuoriuscita di ingente quantità di vapore che ha causato un piccolo cortocircuito, per cui il vapore misto al fumo e all’odore di bruciato è salito nei locali del pronto soccorso”.

Proprio i Vigili del Fuoco e i tecnici hanno hanno subito accertato che non si era sviluppato un incendio, ma si trattava appunto di vapore acqueo dovuto alla rottura di un tubo.

“I degenti sono stati spostati nell’area adiacente al pronto soccorso – ha detto Francesco Pugliese, direttore del dipartimento d’emergenza del policlinico – Stiamo procedendo con i ricoveri, se necessario, in sovrannumero nei reparti del pronto soccorso. L’agibilità è totale, adesso è soltanto un problema di pulizia dei percorsi e di ripristinare tutto”.

Di Giuseppe Grifeo

Giornalista professionista, nato e maturato terrone, avi terroni, vivente e scrivente... Passione per l'astronomia, l'egittologia, la storia, quella antica e medievale in particolare, le leggende, l'enogastronomia e la mia Sicilia. Nato per curiosare, indagare, ficcare il naso, ma con discrezione, elegantemente

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