Quattro arresti e oltre tre chili di stupefacenti sequestrati fra cocaina e crack. Gli agenti del IV Distretto San Basilio hanno agito in una delle più note piazze di spaccio della periferia capitolina. Un blitz perfettamente riuscito che ha stroncato questo gruppo di spacciatori. La droga da loro conservata in un appartamento, quando messa in vendita nel mercato dello spaccio fruttato milioni di euro. I quattro arrestati sono tutti italiani e di età compresa tra i 30 e i 77 anni. Circa 30.000 euro in contanti sono stati recuperati nell’appartamento sottoposto a perquisizione.
Il gruppo era diventato un punto di riferimento per i clienti interessati all’acquisto di crack e cocaina.
A dare il via alle indagini della polizia è stato proprio il continuo via vai sospetto di persone pregiudicate che accedevano al “laboratorio-deposito” per confezionare la droga da rivendere poi sul mercato.
Il blitz è scattato quando, dopo mirati servizi di osservazione, gli agenti del IV Distretto erano certi che il fulcro dell’hub della droga fosse in azione nell’abitazione.
La scena che si è presentata davanti agli occhi degli agenti al momento dell’irruzione sembrava rievocare un estratto dei film sui narcos sud americani: nella penombra due uomini erano intenti a lavorare al confezionamento della droga sul tavolo del salone, un terzo era “ai fornelli” per cuocere la cocaina in crack mentre un quarto, il più anziano nonché proprietario della base di stoccaggio, riposava in camera da letto.
A fine perquisizione domiciliare il bilancio. I poliziotti hanno trovato oltre 3 chili di cocaina, compresa quella “in cottura”, e 30 mila euro in contanti, presumibilmente guadagnati nel mercato dello spaccio.
I quattro uomini sono attualmente gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per tutti è scattato l’immediato arresto, successivamente convalidato dal GIP-Giudice per le Indagini Preliminari.