Nel fluido mercato del comparto alimentare è sempre molto difficile controllare e mantenere l’ordine, evitare frodi alimentari, a cominciare dalla frutta. L’ultimo episodio è avvenuto in Sicilia con la denuncia dei responsabili: arance egiziane venivano fatte passare per “Tarocco rosso siciliano”. Luoghi della truffa due aree di servizio fra loro vicine lungo l’autostrada A19 Catania-Palermo. Il tutto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di frode in commercio di cui è incriminato l’unico titolare delle due aree.
(immagine d’apertura di April Killingsworth – licenza Creative Commons 2.0 generica)

“Con la Riforma delle IG i Consorzi hanno un ruolo ancora più fondamentale nelle attività di controllo e tutela del marchio, a garanzia dei produttori, ma soprattutto del consumatore”, ha sottolineato il Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP alla notizia del lavoro di una task force coordinata dalla polizia di Stato che ha interessato i punti di ristoro di alcune aree di servizio del Catanese.

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Di Giuseppe Grifeo

Giornalista professionista, nato e maturato terrone, avi terroni, vivente e scrivente... Passione per l'astronomia, l'egittologia, la storia, quella antica e medievale in particolare, le leggende, l'enogastronomia e la mia Sicilia. Nato per curiosare, indagare, ficcare il naso, ma con discrezione, elegantemente

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