Nel folto della vegetazione nella Riserva naturale Valle dell’Aniene, a via di Cervara, era nascosto un capannone pieno di moto e scooter che erano stati rubati negli ultimi sette giorni. Dentro l’edificio un gruppo di cinque persone, un Rom e cinque nordafricani, che hanno tentato di scappare, ma sono stati tutti catturati dai Carabinieri, gravemente indiziati dei reati di ricettazione e riciclaggio in concorso. Ad agire sono stati i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Roma Montesacro, con il supporto dei colleghi della Stazione di Tor Sapienza.
Tutto è iniziato dopo che i Carabinieri hanno intercettato il segnale GPS di un Honda SH rubato nei giorni scorsi. Seguendo la traccia elettronica, i militari hanno raggiunto un capannone in via di Cervara dove la moto è stata individuata. L’edificio era abitato da una famiglia Rom.
Durante l’intervento, un uomo che faceva da “palo” è stato immediatamente bloccato, mentre i suoi complici hanno tentato di fuggire a piedi infilandosi nella vegetazione attorno. I carabinieri li hanno cercato tra i campi e tra i sentieri della riserva fino a quando non li hanno fermati tutti e quattro.
La successiva perquisizione nel capannone ha permesso di trovare 15 veicoli, tra moto e scooter, tutti risultati rubati a Roma nell’ultima settimana. In parte erano smontati e già imballati, erano pronti per essere spediti verosimilmente all’estero. Tutti i veicoli sono stati sequestrati e saranno restituiti ai legittimi proprietari.


Per “condire” questa operazione i Carabinieri del Nucleo Forestale di Roma e personale di Roma Natura hanno trovato, nella stessa area, rifiuti speciali e urbani abbandonati, anche materiali pericolosi. Per queste violazioni è stata denunciata una donna della stessa famiglia Rom che sarà anche segnalata alla Procura per i Minorenni di Roma per le gravi condizioni igienico-sanitarie in cui vivono i figli minori.