Si chiamava Anastasia Trofimova, originaria di Omsk in Russia, la donna di 29 anni trovata morta il 7 giugno nel parco romano di Villa Pamphilj insieme a sua figlia, Andromeda Ford, nata a Malta il 24 giugno dell’anno scorso.

Anastasia è stata finalmente identificata grazie al tatuaggio su un piede come ha comunicato anche la Procura di Roma. Il sospetto oggi è che Francis Kaufmann abbia soffocato anche lei.

All’identificazione ci si è arrivati grazie alla collaborazione con l’Fbi e le autorità maltesi e alla testimonianza della madre intervenuta su “Chi l’ha Visto?”.

Anastasia Trofimova e Francis Kaufmann

Francis Kaufmann ha abitato a Malta dal 2021 e proprio lì ha conosciuto la 29enne vendendosi come produttore cinematografico. Anastasia, Nata a Omsk, nella Siberia meridionale al confine con il Kazakistan, era nell’isola mediterranea dal 2023 dove era arrivata per studiare l’Inglese.

A carico di Kaufmann anche l’ottenimento nel 2023 di 863.595,90 euro da parte del ministero della Cultura italiano per un film, “Stelle della notte”, mai realizzato: la documentazione di finanziamento tramite il “tax credit” che vede l’utilizzo del suo passaporto col falso nome (Rexal Ford) e per conto di una fantomatica casa di produzione cinematografica, l’inesistente Tintagel Films, con sede a Malta intestata al nome fasullo del personaggio. Accertamenti in corso al ministero cercando chi ha dato il via libera al finanziamento. Soldi dello Stato Italiano erogati allo statunitense sotto falso nome poco prima che conoscesse Anastasia.

Il decreto che concede il bonus per la produzione cinematografica a Ford/Kaufmann è firmato da Nicola Borrelli, direttore generale cinema e audiovisivo del ministero dei Beni culturali guidato allora dal ministro Dario Franceschini.

La donna “risulta entrata a Malta nel settembre 2023 utilizzando un passaporto con il nominativo di Anastasia Trofimova – racconta la Procura – Presso l’ambasciata statunitense a Malta era stata avviata la pratica di registrazione della bambina, nata a Malta il 24 giugno 2024. La comparazione delle impronte della vittima con quelle riportate sul passaporto consentirà di acquisire definitiva certezza in merito all’identificazione”.

Ci sono voluti diversi giorni di ricerche e confronti anche con l’Fbi per identificare Anastasia e la piccola Andromeda.

Determinante la madre della ragazza individuata grazie a un testimone che ha contattato la trasmissione “Chi l’ha visto?”. Quel tatuaggio sul piede ha colpito la mamma di Anastasia gettandole davanti agli occhi la terribile realtà: “Lei è mia figlia!”. Adesso la signora deve essere interrogata dai magistrati.

La madre della 29enne avrebbe conosciuto Francis Kaufmann durante una videochiamata dello scorso 27 maggio quando l’uomo le disse del suo desiderio di fare famiglia con Anastasia e la piccola Andromeda.

Ma il 2 giugno la signora ha ricevuto una mail dalla figlia che le raccontava di avere problemi con Francis.

Pochi giorni dopo un’amica della madre, secondo quanto raccontato nella trasmissione televisiva ‘Chi l’ha visto’, preoccupata per il silenzio della ragazza, ha iniziato a cercare il nome dell’uomo sui motori di ricerca e in questo modo ha trovato l’appello sui social della trasmissione, un avviso connesso ai corpi trovati a Villa Pamphilj. Immediata la chiamata a ‘Chi l’ha Visto’ con la mamma di Anastasia che ha descritto un dettaglio del tatuaggio sul piede della figlia.

L’indagine della Procura di Roma punta sempre sull’omicidio volontario aggravato contestato a Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, falso nome usato su passaporto e carte utilizzate dall’uomo. Francis è stato fermato il 13 giugno scorso sull’isola di Skiathos, in Grecia, dove erafuggito da Roma in aereo dopo aver pagato il biglietto con una delle sue tre carte di credito.

Ancora da accertare la causa della morte di Anastasia anche se adesso pare che la giovane sia stata soffocata.

Di Giuseppe Grifeo

Giornalista professionista, nato e maturato terrone, avi terroni, vivente e scrivente... Passione per l'astronomia, l'egittologia, la storia, quella antica e medievale in particolare, le leggende, l'enogastronomia e la mia Sicilia. Nato per curiosare, indagare, ficcare il naso, ma con discrezione, elegantemente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *