Un 19enne romano e due minorenni di origine Rom di 17 e 14 anni, professionisti del furto d’auto con mezzi elettronici. I primi due hanno precedenti dello stesso tipo. Tutti e tre erano su piazza Quinto Curzio, nel quartiere romano Cinecittà, bloccati dai Carabinieri mentre stavano forzando l’avvio di una Fiat 500 di una società di car-sharing utilizzando centraline e chiavi elettroniche truccate.

Tutto stava avvenendo in piena notte e sarebbero riusciti a rubare l’auto perché qualche sera fa i due minorenni erano già stati denunciati per lo stesso reato: i Carabinieri della Stazione di Roma San Paolo li avevano già fermati insieme a due complici su viale Guglielmo Marconi mentre erano a bordo di un’autovettura appartenente a una società di car-sharing. Il mezzo era stato appena rubato. Per riuscirci il gruppo aveva utilizzato una centralina elettronica illegale che era ancora collegata al momento del controllo. La stessa auto aveva la targa anteriore con lettere e cifre alterate.
Come si intuisce, averli beccati con le mani nel sacco e denunciati non è servito a nulla. Quest’ultima notte erano già in giro e stavano per rubare un altro veicolo.
Inutile aggiungere che i veri ispiratori e capigruppo saranno adulti già fatti, personaggi che non rischiano direttamente utilizzando giovanissimi e soprattutto con età inferiori ai 18 anni.
Per quale motivo?
I minorenni usciranno dal carcere in pochi giorni.
Per i caporioni gli affari non si interromperanno, per i giovanissimi resterà solo un problema temporaneo con le autorità.
Durante quest’ultimo loro tentativo di furto, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma li hanno sorpresi piazza Quinto Curzio e li hanno subito bloccati sequestrando i dispositivi utilizzati dal trio, oltre a tre chiavi di accensione per analoghi modelli di autovettura che avevano addosso.
Il 19enne è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo al Tribunale Ordinario di Roma, mentre i due minori sono stati portati al Centro di detenzione minorile “Virginia Agnelli”.
L’incriminazione ipotizzata è di tentato furto aggravato.