I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno arrestato un uomo di 49 anni, italiano, gravemente indiziato del reato di atti persecutori.

Nei giorni scorsi, una donna italiana di 50 anni aveva denunciato che da diversi mesi il marito aveva assunto comportamenti oppressivi e persecutori nei suoi confronti dopo che lei aveva deciso di terminare la relazione coniugale. Il matrimonio dura da circa vent’anni.

I militari, dopo aver raccolto ulteriori dettagli, hanno comunicato i risultati dei loro accertamenti alla Procura della Repubblica di Velletri attivando il cosiddetto “codice rosso”. Contemporaneamente hanno informato la vittima che, in caso di necessità, poteva utilizzare uno dei numerosi centri antiviolenza presenti sul territorio.

Il coltello in mano al 49enne mentre, ubriaco, stava andando dalla moglie

Purtroppo, pochi giorni dopo, il marito, peraltro inconsapevole delle dichiarazioni fatte dalla donna ai carabinieri, aveva mandato un messaggio terribile e visionario alla figlia.
Nel testo inviato alla figlia il personaggio aveva scritto che ormai era ora di farla finita e che prima di togliersi la vita avrebbe sfregiato la madre con l’acido.

Immediatamente sono stati chiamati i carabinieri e il rapido intervento della pattuglia ha consentito di bloccare l’uomo a pochi passi dall’abitazione della moglie e dei figli.

Il 49enne, molto confuso e praticamente ubriaco per tutto l’alcool bevuto, aveva addosso un coltello di circa 20 centimetri.

La cosa avrebbe potuto finire in vera tragedia.

L’uomo è stato arrestato e rinchiuso nella Casa Circondariale di Velletri in attesa del giudizio di convalida: è a disposizione della Procura di Velletri.

Di Giuseppe Grifeo

Giornalista professionista, nato e maturato terrone, avi terroni, vivente e scrivente... Passione per l'astronomia, l'egittologia, la storia, quella antica e medievale in particolare, le leggende, l'enogastronomia e la mia Sicilia. Nato per curiosare, indagare, ficcare il naso, ma con discrezione, elegantemente

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