La cornice è splendida, tutto si svolgerà al Circo Massimo, area archeologica di Roma nel pieno del centro storico. Dal 17 al 23 giugno Vinòforum 2024 – 21a edizione prenderà vita nell’antico circo della capitale romana-imperiale, tra il Palatino e l’Aventino, costruzione risalente al IV secolo a.C., prime strutture in muratura del 329 a.C. con Giulio Cesare che successivamente, nel 46 a.C., ne definì con precisione lo sviluppo facendo costruire anche i primo sedili in muratura.

Il pianeta del Vino dominerà l’evento con l’inevitabile accostamento al mondo dei sapori e del gusto, la presenza di cantine italiane e le proposte di tanti chef, il tutto celebrato in momenti mirati come le sette serate Vinòforum The Night Dinner.

Saranno  sette giorni di Vinòforum con un foltissimo programma arricchito dal Wine Top Tasting (a fondo pagina il programma) fatto di momenti d’esplorazione del gusto su molte etichette del vino, poi Pizza d’Autore (capitolo da leggere in questo articolo), le cene con grandi chef, momenti di scoperta di vini d’eccellenza, realtà produttive, ristoranti.

Nell’ambito del cibo o food che dir si voglia all’interno dello spazio voluto da Vinòforum saranno presenti oltre 60 tra chef e ristoranti del territorio, attività produttive di Roma e del Lazio che saranno portavoce di una delle cucine più note al Mondo.

Per The Night Dinner, questi gli chef protagonisti:

  • Pierluigi Gallo di Achilli al Parlamento – Roma
    17 giugno ore 21
  • Salvo Cravero di Pepe Nero – Viterbo
    18 giugno ore 21
  • Gianpiero Cesarini di Faro Capel Rosso – Isola del Giglio
    19 giugno ore 21
  • Fabio Dodero di Metis – Roma
    20 giugno ore 21
  • Andrea Pasqualucci del Ristorante Moma – Roma
    21 giugno ore 21
  • Andrea Impero di Elementi Fine Dining – Brufa di Torgiano
    22 giugno ore 21
  • Stefano Marzetti di Mirabelle – Roma
    23 giugno ore 21

Tutto ciò darà vita all’abbinamento classico, fresco, innovativo, esaltante fra enologia e gastronomia.

Per Vinòforum 2024 abbiamo studiato un calendario di eventi che vedono il cibo abbinarsi non solo al vino, ma anche alla birra e agli spirits – sottolinea Emiliano De Venuti, CEO di Vinòforum – L’obiettivo è quello di rendere il nostro evento uno spazio unico in cui si creano sinergie eccezionali tra il mondo della cucina, il mondo della produzione alimentare ed enologica e il mondo degli addetti ai lavori che con la loro competenza riescono ad esaltare tutti gli ingredienti restituendo al pubblico creazioni uniche per il palato. In questo contesto, Vinòforum darà spazio non solo al fine dining con le The Night Dinner, ma anche alle tradizioni culinarie che persistono nel tempo, grazie al lavoro dei ristoratori del territorio che saranno presenti all’interno dei Temporary Restaurant”.

Vinòforum al Circo Massimo – dice ancora De Venuti – diventerà non solo un luogo unico per la promozione delle eccellenze del territorio e di tutto il Made in Italy, ma si inserirà in un’ottica di fruizione e promozione dell’offerta turistica capitolina. L’edizione 2024 rappresenta la naturale evoluzione di un percorso iniziato 20 anni fa che ci ha visti, per primi, credere fortemente che Roma potesse diventare un hub strategico per il tutto il comparto di settore. Questo traguardo è stato raggiunto anche grazie alla fondamentale collaborazione con le istituzioni capitoline, che hanno supportato la spinta innovativa di Vinòforum”.

Ais Lazio è orgogliosa di essere partner di una manifestazione prestigiosa come Vinòforum che ormai da 21 anni contribuisce con il suo programma a diffondere la conoscenza e la cultura del vino e delle storie di passione che la sostengono – rimarca Francesco Guercilena, presidente di AIS Lazio – Sarà inoltre per noi l’occasione di lanciare, per la prima volta in assoluto, il concorso ‘Il Miglior Sommelier del Lazio un nuovo appuntamento fortemente voluto dalla nostra associazione per contribuire a formare veri ambasciatori del vino della nostra Regione”.

Lunedì 17 giugno, nella nuovissima Sunsquare Arena, Vinòforum assegnerà i Wine Digital Communication Awards in collaborazione di importanti firme della comunicazione giornalistica e digitale, come Luciano Pignataro, Filippo Bartolotta, Luca La Mesa, Simone Roveda, Chiara Giannotti.
Scopo dell’iniziativa è quello di analizzare come anche il mondo del vino – tra cantine e digital creator – si sia allontanato dai linguaggi di nicchia aprendosi all’utilizzo di nuove forme di comunicazione per raggiungere e coinvolgere gruppi di pubblico più ampi. 

Roma è orgogliosa di ospitare la più importante manifestazione del Centro Sud Italia dedicata al settore del food&wine – sottolinea Sabrina Alfonsi, assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti che patrocina l’evento – Vinòforum sarà occasione per promuovere incontri e approfondimenti, nello spazio istituzionale in cui saremo presenti, sul percorso intrapreso per costruire una politica del cibo per la nostra città. Il vino e Roma hanno un collegamento secolare che oggi, anche grazie a eventi come Vinòforum, può essere rinverdito anche come straordinario motore per lo sviluppo turistico della nostra città. Per questo, voglio ringraziare le aziende vitivinicole che si caratterizzano per la propensione alle iniziative di sostenibilità ambientale, perché favoriscono una filiera che ha dirette e positive ricadute sulle comunità e sul territorio in cui operano”.

Sono felice di annunciare la presenza della Regione Lazio a Vinòforum – ha dichiarato Giancarlo Righini, assessore regionale al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste in un contesto di assoluta eccellenza nel quale vogliamo ribadire il nostro impegno nel promuovere la viticoltura di qualità. Attraverso iniziative mirate ed efficaci intendiamo sostenere la crescita e la visibilità delle nostre aziende, promuovendo una produzione sostenibile e di alta qualità che rifletta l’identità unica della nostra regione”.

La Pizza d’Autore a Vinòforum 2024

Ebbene sì, la pizza sarà tra i grandi protagonisti di Vinòforum 2024. In onore delle migliaia di pizze sfornate ogni anno durante il concorso itinerante La Città della Pizza (nella fase finale si tiene ogni anno a Roma – per questa edizione a Vinòforum), Molino Casillo inaugura La Casa della Pizza un temporary restaurant aperto a tutti gli appassionati che ogni sera potranno degustare pizze gourmet fatte con ingredienti di prima qualità e farine rigorosamente italiane.
I maestri pizzaioli di Molino Casillo: Domenico De Rosa, Roberto Volpini e Antonio Zingaro. I tre presenteranno al pubblico un menu unico di impasti e farciture.

“La partecipazione di Molino Casillo a questa special edition di Vinòforum – dice Vito Maurogiovanni direttore commerciale Molino Casillo  vuole porre un importante accento sulla grande pizza italiana. L’obiettivo delle cene Pizza d’Autore, realizzate in collaborazione con La Città della Pizza, il supporto di Identità Golose e della Casa della Pizza powered by Molino Casillo è quello di esaltare l’eccellenza di farine che contengono l’Essenza del grano: il germe. La continua attività di interviste e social media activity che faremo all’interno della Digital Room, ci darà inoltre l’occasione per affrontare i temi di etica e innovazione della nostra gamma di farine super premium con germe di grano.”

Lunedì 17 giugno, finale del Tour Nazionale che vedrà i 12 pizzaioli finalisti e vincitori delle tappe Vicenza, Torino, Milano, Bari, Napoli e Bologna, sfidarsi davanti a una giuria composta da giornalisti, critici, tecnici della pizza e dell’olio evo, digital influencer e appassionati.

Ogni pizzaiolo proporrà la propria pizza-cavallo di Battaglia con la possibilità di utilizzare i prodotti in dispensa messi a disposizione dal partner: farina con germe di grano Molino Casillo, pomodori Cirio Alta Cucina, latticini Gioiella.

  • Maria Falcone di Pizzeria Maxim (Padova);
  • Mattia Rubin di Pizzeria Grigoris (Mestre);
  • Marco Cacace di Pizzeria Noel (Lecce);
  • Daniele Nigro di Fratelli La Cozza (Torino);
  • Bruno De Rosa di Pizzeria Aqua e Farina (MI);
  • Andrea Bongi di Pizzeria Centrale (Pontassieve – FI);
  • Francesco Pellegrino di Levante Eat Pizza (Altamura – BA);
  • Giuseppe Piscitelli di Super Santos Pizza (Trani);
  • Michele Bellafesta di Lombardi Pizzeria (Maddaloni);
  • Francesco Pio Comune di  Trattoria Pizzeria da Cesira (San Salvatore Telesino);
  • Luca Fusacchia di Bordo Pizzeria del Pigneto (Roma);
  • Mauro Conti di Macina pizza a Casa (Roma).

Da martedì 18 giugno, spazio alla Pizza d’Autore. Molino Casillo e Vinòforum firmeranno lo spazio che ogni sera ospiterà grandi firme della pizza italiana: 6 appuntamenti e 6 Pizza Dinner Gala dedicate a tutti coloro che vogliono vivere nuove esperienze di gusto.
Si comincia appunto il 18 giugno con Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati, una vera istituzione della pizza a Roma.
Mercoledì 19 giugno sarà invece la volta di Raffaele Bonetta, il gran sacerdote degli impasti dell’omonima pizzeria di Napoli e Ciro Pecoraro della Pizzeria Giagiù che, dal lungomare di Salerno, porta le migliori materie prime e i sapori del meridione.
Giovedì 20 giugno saliranno sul palco Ivan Signoretti de Il Cortile in Centro, pizzeria gourmet di nome e di fatto nel cuore di Rimini e Max Bertoia di Baldoria Brewup, il primo brewup sui colli riminesi.

Tra le eccellenze della pizza che saranno protagoniste, nella serata di venerdì 21 giugno ci sarà Alex Lo Stocco, grande conoscitore e amante degli impasti, famoso per il suo prodotto iconico Super Crust, definito il guru della pizza croccante.
Sabato 22 giugno sarà con Pasquale Moro, ex campione del mondo di pizza nel 2016, tecnico riconosciuto a livello internazionale per gli impasti e la sua selezione di farine.

Per la chiusura dell’evento, domenica 23 giugno, messi in campo momenti tutti al femminile con Tiziana Cappiello, pugliese doc e vincitrice del premio Pizzaiola Emergente 2022. Capo pizzaiola della sua attività il Balcone Pizzeria a Minervino Murge e protagonista del talk Identità Vegetale nell’ultimo Congresso di Cucina Internazionale organizzato da Identità Golose, creerà piaceri di gusto insieme a Irina Steccanella. La Steccanella è chef pizzaiola dell’omonima pizzeria a Savigno: finita la pandemia ha scoperto di avere il 70% in meno del gusto ed è riuscita a reinventarsi grazie al potere della memoria gustativa.

Vinòforum 2024 – Programma Wine Top Tasting

Lunedì 17 giugno, taglio del nastro e Premiazione del miglior Sommelier AIS Lazio cui seguirà, alle ore 20, la degustazione dei Vini Cupido di Vitae, le etichette che hanno conquistato i sommelier dell’Associazione già al primo sorso e hanno ottenuto il massimo riconoscimento della guida dell’Associazione.

Martedì 18 alle ore 20 protagonista il re della Valpolicella nella Top Tasting “L’amarone: storia e stile” seguito da “La Mosella di Weingut Franz Dahm”, una verticale delle migliori etichette della cantina fiore all’occhiello della Mosella, raccontata da Angelo Petracci, referente della guida Vitae per il Lazio.

Mercoledì 19 alle ore 20 è la volta de “I Bianchi di Borgogna nei suoi Premier Cru” raccontati da Paolo Tamagnini della delegazione AIS Sicilia e seguita da “L’arte dei Vini Rossi di Borgogna”, due Top Tasting che apriranno le porte a un viaggio sensoriale nel cuore del celebre terroir francese con una selezione delle migliori etichette del Domaine Pierre Bourée, dai rinomati Pinot Noir della Cote de Nuits ai grandi Chardonnay dello Chablis.

Giovedì 20 giugno protagonisti i miglior Scotch con “La storia dei Whisky delle Highland” seguito da “La storia dei whisky di Scozia”, i due approfondimenti di Pino Perrone, massimo esperto di whisky dell’Associazione Italiana Sommelier.

Venerdì 21 alle ore 20,30 sarà il momento di “Viaggio in Toscana. Terra di Vino”, una top tasting a tutto tondo tra le migliori denominazioni della regione, guidata da Stefano Sarasso che, di seguito, racconterà un’altra grande culla dell’enologia nazionale con la degustazione “Alla scoperta del Piemonte: dal Timorasso al Barolo”, un viaggio tra i vini e i vitigni più identitari del Piemonte.

Sabato 22 alle ore 20 spazio all’enologia del Lazio, con “Il Frascati e la sua struttura”, la verticale di Frascati Superiore Docg Riserva dell’azienda Luna Mater accompagnata dal racconto dell’enologo Mauro Merz e di Fabrizio Gulini della delegazione AIS Castelli Romani che, subito dopo, porterà il pubblico di appassionati alla scoperta del poco conosciuto quanto interessante mondo del sidro nonché dei grandi vini di una delle cantine altoatesine più celebri, con la degustazione “Widum Baumann. Sidro e Vino in Alto Adige”.

Chiusura in grande stile, domenica 23 giugno ore 20,30, con l’imperdibile percorso degustazione tra “I colori dello Champagne” per raccontare tutti i territori e le sfumature del celebre metodo classico francese, a cui seguirà “Lo Champagne nelle sue migliori annate”, una selezione delle migliori etichette, a cura di Luca Radicchi di AIS Toscana.

Di Giuseppe Grifeo

Giornalista professionista, nato e maturato terrone, avi terroni, vivente e scrivente... Passione per l'astronomia, l'egittologia, la storia, quella antica e medievale in particolare, le leggende, l'enogastronomia e la mia Sicilia. Nato per curiosare, indagare, ficcare il naso, ma con discrezione, elegantemente

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