Non ce l’ha fatta Grant Paterson, il turista scozzese 54enne che lo scorso 23 marzo a Roma Monteverde Vecchio, tra via Vitellia e via Pio Foà, era rimasto ustionato nel crollo di una palazzina.
Adesso i magistrati proseguono le indagini sotto il segno dell’omicidio colposo e per disastro colposo. Disposta anche l’autopsia sul corpo del turista che dopo l’esplosione era stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio, con ustioni al 70% del corpo.
Grant si stava godendo Roma, il suo profilo Facebook è popolato di foto che lo ritraggono fra la Fontana di Trevi, i Fori, il Colosseo e il Pantheon, compresi scatti dell’appartamento di cui era entusiasta, ma che ne avrebbe decretato la fine.
Nel post sull’appartamento il 17 marzo scrisse: “Arrivato a Roma, treni aerei, autobus e piedi…EEAAASYYY… L’alloggio è bellissimo. Le loro foto qui come le mie non gli rendono giustizia. Questa dovrebbe essere una bella settimana…..se non vengo ucciso in qualche modo empio….🤣🤣🤣 Dato che sono solo, mi siederò in un posto diverso ogni giorno 🤣🤣”.

