Roma Nomentana/via Graf, la vicenda era già stata affrontata dal Di Roma in un articolo del 5 maggio (link con finestra immagine a fine di questo articolo) affrontando il problema di quella provvisoria recinzione che, invece, è rimasta ormai da DUE anni senza che il marciapiede-groviera venisse riparato. Oggi 17 giugno 2025, con il cielo nero e le folate di vento, quelle reti arancioni e i ferri che le tenevano su sono state divelte con gran pericolo per pedoni, moto e automezzi di passaggio.

Immaginatevi se uno dei ferri arrugginiti avesse colpito un passante o una moto in transito per l’incrocio. Anche colpire un’auto, magari sul parabrezza avrebbe potuto avere delle conseguenze molto sgradevoli e pericolose.

Quanto bisognerà attendere per il ripristino del marciapiede con il ritorno della normalità?

Ogni giorno per questo incrocio così trafficato i pedoni devono passare su uno stretto corridoio ricavato dalla carreggiata, protetti (si fa per dire) da quegli sbarramenti così esili che cadono continuamente anche se solo sfiorati.

L’unico intervento “tecnico” che ha interessato l’incrocio in tutto questo tempo, sono state piccole pezze d’asfalto stese a terra per ricoprire i buchi allargati dai ferri mentre cadono.

La pazienza dopo circa due anni è finita.
Nessuno vorrebbe arrivare ad assistere a un incidente per vedere finalmente l’intervento tanto atteso come soluzione definitiva e sicura del problema…

Precedente articolo su questo tema:

Su questo argomento si tornerà periodicamente monitorando la situazione.

Di Giuseppe Grifeo

Giornalista professionista, nato e maturato terrone, avi terroni, vivente e scrivente... Passione per l'astronomia, l'egittologia, la storia, quella antica e medievale in particolare, le leggende, l'enogastronomia e la mia Sicilia. Nato per curiosare, indagare, ficcare il naso, ma con discrezione, elegantemente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *