di Maurizio Ceccaioni

Oltre 28 le aziende italiane, decine di vini in assaggio, valorizzazione dei vitigni autoctoni, seminari e buon cibo: tutto questo e non solo è Uva Fiera 2023, la mostra mercato della piccola produzione vinicola italiana di qualità che sabato 2 e domenica 3 dicembre si terrà presso la Città dell’Altra Economia a Roma. Una terza edizione di questo evento che celebra i vignaioli italiani che danno dignità ai vitigni autoctoni, grazie a una vinificazione in purezza, per rendere giustizia a quei vini usati spesso come vini da taglio o per creare blend dai nomi più altisonanti, come il Sangiovese nel Chianti o lo Chardonnay e il Pinot Nero nel Franciacorta. Un destino in qualche modo segnato, a cui si sono contrapposti questi vignaioli intrepidi che hanno fatto una scommessa vincente dando lustro a queste produzioni e dimostrando coi numeri, che anche vitigni minori, se vinificati in purezza, possono vantare tutta la loro fierezza, diventando in molti casi i principali protagonisti delle nostre tavole.
Oltre ventotto piccole realtà produttive presenti in questa manifestazione rinnovata, che in questi due giorni presenteranno le loro etichette agli appassionati e agli operatori del settore che, oltre a degustare i prodotti, potranno anche acquistare i vini presenti in mostra.

Un’importante occasione per entrare in contatto con piccole realtà, spesso poco note, che danno corpo alla vasta e sfaccettata produzione vinicola che corre lungo la nostra penisola, realizzando vini di eccellenza, espressione di antiche culture e moderne tecnologie.
La nuova edizione di questa mostra mercato che andrà in scena il primo fine settimana di dicembre nell’ex mattatoio di Testaccio, è organizzata dalla casa editrice La Pecora Nera – attiva da oltre vent’anni nel mondo dell’enogastronomia e specializzata nella realizzazione di guide ed eventi. Con loro, un navigato esperto di settore com’è Pasquale Livieri (detto Paky), da anni assiduo frequentatore e conoscitore delle principali fiere vinicole internazionali. Un napoletano così romanizzato da aprire nell’ottobre 2015 in via dei Volsci 51, a San Lorenzo, il Sorì, la sua eno-tavola.
Come ha dichiarato Pasquale Livieri, «Uva Fiera è il posto giusto per permettere a vini realizzati con uve autoctone e spesso da taglio, di esprimere il loro potenziale in purezza. Da nord a sud abbiamo selezionato vignaioli artigiani che incontreranno un pubblico di operatori di settore e consumatori finali raccontando attraverso il calice come questi vini possano conquistare il giusto posto con caratteristiche olfattive e gustative talvolta dimenticate».
Tanti anche i monovitigni in degustazione, come Ciliegiolo, Trebbiano (d’Abruzzo, Toscano, dell’Umbria e Trebbiano Verde laziale), Uva Durella, Ribolla, Pallagrello, Nero di Troia, Bianchello, Garganega, Cococciola, Caniolo, Lecinaro, Verdeca, Grechetto, Massaretta, Canaiolo Nero, Palava, Timorasso, Bellone, Vermentino, Carricante, Erbaluce di Caluso.

La cultura del territorio attraverso le degustazioni

In collaborazione con la Camera di commercio di Torino, durante Uva Fiera 2023 sarà realizzato il Seminario “Vermut e Cioccolato”, un’accoppiata perfetta nata dall’incontro tra quello che è considerato l’aperitivo tipico del capoluogo piemontese e una dolce e storica passione per i “bogianen” come il cioccolato. Due simboliche eccellenze presentate qui da quattro aziende della città della Mole, che fanno parte del prestigioso circuito Maestri del Gusto, veri e propri testimoni del gusto torinese.
Ma si sa, non fa bene bere a stomaco vuoto e a questo ci pensano quelli del Collettivo Gastronomico Testaccio, il ristorante presente nella Città dell’Altra Economia e gestito in collaborazione fra amici e colleghi del mondo romano della ristorazione, che realizzerà dei piatti ideati appositamente per l’occasione e adatti per un consumo veloce e ideale per accompagnare i vini in degustazione (possibile prenotare quì).

Media partner di Uva Fiera è Roma Wine Experience, creata nel 2017 dalla sommelier professionista Saula Giusto, con molti anni d’esperienza nel settore enogastronomico. Si tratta di una società che realizza wine experience private, cioè degustazioni enologiche esperienziali sia per clienti italiani che stranieri, per imparare a conoscere il vino e i prodotti enogastronomici di qualità, presentati in diversi ambienti di grande prestigio. Dal 2019 Roma Wine Experience si occupa anche dell’organizzazione e della comunicazione di eventi in cui la cultura del vino si abbina a svago, relax e convivialità e collabora con alcuni ristoranti di Roma per la selezione di vini, percorsi di degustazione, cene enogastronomiche e percorsi di avvicinamento al vino.

Le aziende per regione e i vitigni presenti

Abruzzo: Azienda agricola Cingilia, vitigno: Cococciola; Podere Costantini Antonio, vitigno: Trebbiano.
Campania: Cavasete, vitigno: Asprinio; Terre dell’Angelo, vitigno: Pallagrello.
Friuli-Venezia Giulia:
Sosol, vitigno: Ribolla.
Lazio:
Azienda Agricola Piancardo, vitigno: Canaiolo nero; Contea di Fiorano, vitigno: Bellone Sanvitis, vitigno: Trebbiano; Cantina Emanuele Ranchella, vitigno: Trebbiano Verde; Palazzo Tronconi, vitigno: Lecinaro. Marche: Gagliardi, vitigno: Ciliegiolo; Crespaia, vitigno: Bianchello;
Piemonte:
Cantina 366, vitigno: Erbaluce di Caluso; UCCI Cantina Vinicola Urbana di Alessia Lenci, vitigno: Timorasso. Puglia: Domus Hortae, vitigno: Uva di Troia; Tenuta Planisium, vitigno: Nero di Troia; Giovanni Aiello, vitigno: Verdeca. Sicilia: Cantine Iuppa, vitigno: Carricante.
Toscana: Azienda Agricola Gli Archi, vitigno: Cabernet Franc; Casa Giachi, vitigno: Ciliegiolo; Il Cerchio, vitigno: Ansonica; La Montanina, vitigno: Ciliegiolo; La Pescinella Wine, vitigno: Vermentino; Le Rogaie, vitigno: Ciliegiolo; Azienda Agricola Il Casale, vitigno: Trebbiano; Podere Fornace Prima, vitigno: Canaiolo; Podere Scurtarola, vitigno: Massaretta. Umbria: Francesco Annesanti, vitigno: Trebbiano; Lumiluna, vitigno: Grechetto. Veneto: Sòber, vitigno: Garganega; Zambon Vulcano Wines, vitigno: Uva Durella.

Dove Uva Fiera: Città dell’Altra Economia, Largo Dino Frisullo snc, 00153 Roma.
Quando: sabato 2 dicembre dalle 11 alle 20 e domenica 3 dicembre dalle 10 alle 19.
L’entrata è libera, ma l’accesso ai banchi di assaggio prevede il pagamento di un biglietto (comprensivo di calice) di 15 euro.

 Per contatti: infouvafiera@gmail.com

Le foto sono state fornite da Passion Fruit Hub Media Food

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *